Cromopuntura

Che cos’è la Cromopuntura?

 

E’ una forma estesa di agopuntura che utilizza fasci di luce colorata al posto degli aghi.

 

Nasce da una importante intuizione dello studioso e ricercatore tedesco Peter Mandel, si propone attraverso l’azione della luce ed in particolare con tutto lo spettro luminoso dei colori, di veicolare, attraverso i meridiani dell’agopuntura e altri punti individuati dallo stesso Mandel non tanto energia quanto informazione.

 

La cromopuntura permette di reintrodurre la più adeguata e corretta energia informativa nell’unità corpo-mente, laddove risiede un’informazione errata o distorta che nel tempo si può esternalizzare attraverso quello che noi definiamo comunemente disturbo sintomo dolore.

 

Applicando tale serie di impulsi cromatici si possono trasmettere bio informazioni capaci di innescare processi ordinativi di coordinazione a livello organico e psichico.

 

Come ben noto dalla fisica teorica i colori dello spettro sono quelle onde elettromagnetiche con una lunghezza d’onda tra i 380 e i 750 nano metri e con una frequenza compresa tra i 400 e i 790 hertz. Sono queste caratteristiche fisiche quelle che permettono alla nostra retina di distinguere, nello spettro del visibile, ciascun colore all’interno della luce. La straordinaria intuizione di P. Mandel fu quella di comprendere che ogni organo del nostro corpo vibra ad una frequenza specifica e può quindi essere riferito e trattato con un colore, ad esempio, il giallo vibra ad una frequenza analoga dell’organo fegato.

 

La cromopuntura è fondata sugli studi della fisica quantistica e sugli studi del biofisico Fritz A.Popp.

 

La fisica odierna insegna infatti che l’essere vivente non è solo materia ma è costituito da una triade inscindibile, informazione-energia-materia.

 

Al di là del mondo materiale, quello visibile, esiste un livello sub atomico che noi non riusciamo a cogliere con i soli nostri sensi. Questa dimensione (Akasha, Etere, Inconscio Collettivo) è una dimensione non locale dove spazio e tempo sono trascesi e all’interno della quale sono contenute tutte le informazioni vitali. Quindi la distanza fisica tra noi, in realtà, è colma di forme d’onda, le quali trasportano l’Informazione che dà luogo alla materia che noi vediamo.

 

Io, come ogni essere vivente, sono sorgente di determinate frequenze con particolari lunghezze d’onda (principio di risonanza magnetica).

 

Per comprenderne il significato ci sono di particolare aiuto gli studi del fisico David Bohm; egli parla di Ordine Implicito, una realtà soggiacente, un mondo di pura informazione dal quale scaturiscono le Informazioni che, veicolate dall’Energia, danno luogo alla Materia presente in quello che lui definisce Ordine Esplicito.

 

L’Antica triade, per cui l’uomo è un’unità inscindibile di CORPO ANIMA SPIRITO, può essere espressa anche in MATERIA ENERGIA INFORMAZIONE.

 

Già Einstein aveva posto le basi con la sua equazione (teoria della relatività)

 

L’identità E=mc^2, conferma ancora che l’energia di un qualsiasi corpo è pari alla massa [kg] moltiplicata per la velocità della luce al quadrato[300.000km/s]^2, un legame inscindibile tra grandezze fisiche come la massa e la velocità e grandezze energetiche.

 

In poche parole Energia è uguale alla Materia, queste sono due facce della stessa medaglia. Ciascun organo contiene una componente sia materiale che energetica, es il fegato è composto da epatociti, cellule di kuffer …..ma anche una parte di Anima ( o energia ).

 

Un fegato ammalato mi sta informando che non sto rielaborando adeguatamente la rabbia.

 

Quindi una debolezza spirituale, se non compresa, può dare luogo ad un sintomo organico corporeo. Questa informazione è veicolata dall’energia, cioè dalle onde elettromagnetiche specifiche e da luogo alla materia “fegato ammalato”.

 

Fritz Albert Popp, dell’Istituto Internazionale di biofisica di Kaiserlautern è riuscito a dimostrare che le cellule di qualsiasi essere vivente emettono radiazioni molto deboli di luce detti biofotoni. La radiazione di queste cellule viventi, rappresenta un campo energetico regolatore che racchiude l’organismo nella sua totalità ed esercita un‘influenza fondamentale su tutti i processi biochimici. Le nostre cellule contengono ed emettono luce.

 

Ogni organismo vivente quindi irradia un debole ma permanente flusso di luce, la cui intensità corrisponde alla luce di una candela osservata a 25 km di distanza, emette cioè biofotoni, particelle di luce portatrici di informazioni.

 

E’ su questa importante scoperta scientifica che Peter Mandel fonda gran parte di quello che oggi appare come un bagaglio conoscitivo della cromopuntura. La cromopuntura consente la riattivazione delle linee di comunicazione bio fotonica interrotte, se la luce è il linguaggio delle cellule, è possibile individuare un metodo per correggere ogni disturbo del linguaggio.

La malattia (squilibrio energetico) è un’interruzione delle linee di comunicazione dei fotoni all’interno dell’organismo. P.Mandel è persuaso che il sintomo, altro non è che l’anello finale di una catena lunghissima, si configura all’interno di un conflitto emozionale irrisolto.

 

Pertanto la malattia rappresenterebbe lo stimolo al cambiamento, la malattia viene a dirci che non siamo nel nostro corretto programma di vita. I sintomi fisici, secondo la concezione olistica, non sono altro che la richiesta da parte del nostro essere di un cambiamento a livello della coscienza.

 

Per fare un esempio, una patologia epatica (problema corpo-materia) ci sta indicando fra le altre cose che non stiamo, ad esempio, rielaborando correttamente la rabbia (problema psico-spirituale). Se noi attraverso questa patologia siamo in grado di comprendere il vero significato dovremmo iniziare un percorso personale di rielaborazione della rabbia al termine del quale, se abbiamo adeguatamente compreso ed elaborato, faremo venir meno il presupposto della patologia epatica stessa. E’comunque estremamente difficile effettuare un percorso personale di rielaborazione della rabbia; la semplice comprensione o realizzazione del retroscena spirituale della malattia organica il più delle volte non è sufficiente a innescare i processi di guarigione.

 

È qui che interviene la cromopuntura: attraverso la sua applicazione si induce un impulso di luce che sostiene la persona nella soluzione del conflitto alla base della sua malattia. P. Mandel la definisce “psicoterapia non verbale”. Quindi, nell’esempio di prima il fegato che riceveva un’informazione patologica, risultandone ammalato, ora grazie all’utilizzo del colore riceve un’ informazione armonica di salute. Ma un fegato nuovamente sano porta automaticamente alla risoluzione del problema metafisico della rielaborazione della rabbia : una rielaborazione che non passa attraverso la consapevolezza, la corteccia cerebrale e la presa di coscienza razionale, ma si verifica a livello profondo, a livello inconscio, li dove risiede la debolezza spirituale, li dove era annidato il conflitto profondo.

Un trattamento di cromopuntura non è in alcun modo invasivo e non va confuso con l’agopuntura, in quanto non si utilizzano gli aghi. Si ricorre ad uno strumento appositamente progettato e brevettato da Mandel, una speciale penna con delle punte piramidali di cristallo di quarzo intercambiabili che possono emettere i diversi colori dello spettro. La penna va posizionata sulla pelle, in prossimità dei punti dell’agopuntura e delle altre zone individuate dallo stesso Mandel. La luce colorata viene catturata dalla pelle e trasmessa lungo i meridiani fino in profondità, stimolando la comunicazione intra-cellulare e supportando di conseguenza la guarigione.

Una corretta e preventiva lettura energetica dell’organismo permette un adeguato riequilibrio energetico dello stesso.

 

Per la comprensione circa i differenti punti del corpo che devono essere trattati con il colore è fondamentale capire a quale livello possono essere interrotte le linee di comunicazione biofotoniche.

 

Il dispositivo che ci permette tale analisi è la D.E.P.T (diagnosi energetica dei punti terminali). La D.E.P.T. si fonda sulla importante scoperta dei coniugi Kirlian, due ricercatori russi che sono riusciti a riprendere fotograficamente le deboli radiazioni luminose che ogni organismo vivente emette quando è immerso in un campo specifico di frequenza. Osservando una foto Kirlian dei polpastrelli delle mani e dei piedi di un soggetto, punti terminali dei principali meridiani energetici, è possibile attraverso particolari criteri topografici e fenomenologici, individuati da Mandel, accertare la presenza di un possibile disturbo.

 

Il Mandel ha osservato che le malattie di un soggetto possono essere già presenti a livello energetico molto prima che la persona si confronti con esse e possono diventare note anche attraverso fenomeni fotografici.

 

La D.E.P.T permette inoltre diversi livelli di osservazione:

 

1) la lettura delle alterazioni del campo quantico, energetico prima ancora che si manifestino a livello materiale, organico e quindi la possibilità di effettuare un trattamento di natura preventiva;

 

2) nei casi in cui invece la patologia è già insorta, permette la comprensione del possibile anello debole della catena, la determinazione di quel fenomeno che ha innescato un meccanismo di eventi e che ha portato poi alla malattia stessa;

 

3) la valutazione, la scoperta del momento passato in cui il “germe”della malattia potrebbe essere stato piantato come traumi prenatali o in età infantile/puberale.

In linea teorica la cromopuntura copre tutta la clinica medica. Non agisce sul sintomo specifico, interviene sulle alterazioni in-formative generali dell’organismo. Da un punto di vista strettamente fenomenologico e statistico, ci sono sicuramente degli ambiti che rispondono molto bene al trattamento con il colore. Gli studi su questo particolare trattamento sono ancora in atto e si stanno aprendo sempre più particolari soluzioni, dalla nostra personale esperienza clinica la cromopuntura ha ottimi riscontri curativi, ad esempio, nelle seguenti aree:

 

  • sindromi da dolore:
    • artrosi
    • artriti
    • cervicalgie
    • lombalgie
    • cefalee
    • fibromialgie.
  • sfera neuro endocrina femminile:
    • dai disturbi della sfera mestruale, a quelli della menopausa
    • da problematiche legate alla fertilità alle disfunzioni della sfera sessuale.
    • patologie ansioso depressive ed in generale tutti gli stati di esaurimento psicofisico.

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